Si dia inizio alle presentazioni! Mi chiamo Eleonora e…
- eleonoradago
- 3 nov 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Mi chiamo Eleonora e sono un’antropologa culturale.
I miei campi di elezione come ricercatrice sono le spiritualità nel contemporaneo, le teorie della cospirazione e gli usi socio-politici degli immaginari fantastici; temi su cui ho all’attivo dei lavori già pubblicati o in via di pubblicazione (il lavoro pubblicato più recentemente è l’ottavo capitolo del libro Trame nascoste. Teorie della cospirazione e miti sul lato in ombra della società, Mimesis Edizioni, in cui approfondisco il fenomeno Mauro Biglino in Italia).

Da agosto 2019 sto conducendo ricerche sulle pratiche rituali e festive dei membri del milieu pagano contemporaneo in Italia, le quali coinvolgono luoghi di interesse storico, archeologico e naturalistico. Queste ricerche sono poi convogliate nella mia tesi di scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici (Università degli studi di Roma “la Sapienza”), che ho concluso a giugno 2021.

Nel 2019 mi sono occupata dell’analisi e della catalogazione di una parte della collezione protagonista della mostra L’arte di essere donna – La Scuola Professionale femminile Margherita di Savoia presso il “Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX” di Roma. L’esposizione temporanea era incentrata sull’oggettistica, i libri firma e l’archivio fotografico della Scuola Professionale Femminile “Margherita di Savoia” che fu attiva a Roma dagli anni ’70 del ‘800 agli anni ’60 del ‘900. All’interno della mostra, poi, mi sono occupata della curatela intorno ad alcuni reperti fotografici attestanti la storia delle sedi dell’istituto, alle conseguenze dell’avvento del fascismo su questo, e ai rapporti internazionali, sia con il Giappone che con la Cina, che la scuola intrattenne nel corso del tempo in qualità di fiore all’occhiello dell’istruzione pubblica femminile (una parte del mio lavoro è stato pubblicato all’interno del catalogo Acquisizioni e donazioni. Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX, a cura di Matilde Amaturo e Valentina Filamingo, ed edito da Artemide Edizioni).
Nel 2020, invece, mi sono occupata della stesura di una delle schede di catalogo per il progetto La Festa Religiosa a Roma, indetto dalla “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio” di Roma, incentrando le mie ricerche sulla processione di San Martino presso la Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti.

Da ottobre 2021 sono un membro dell’Etnolaboratorio per il Patrimonio Culturale Immateriale.
Quando possibile mi dedico volentieri alla condivisione delle mie ricerche accademiche, e recentemente - giusto per fare un esempio - sono stata ospite del canale di divulgazione Cùscito, ergo sum proprio per parlare ad ampio spettro di alcuni argomenti di cui mi sono occupata o mi occupo tuttora.
L’Ortica Bianca ha attratto il mio interessa da ricercatrice da tempo, poiché si tratta di una realtà nata dal basso molto attiva nella promozione e valorizzazione della storia e delle pratiche dell’Arco Alpino... ed eccomi qui!
Utilizzerò il blog, ove possibile, per condividere con gli interessati i progressi del mio dialogo con l’associazione in questione, mentre – da altri punti di vista – vedrò di condividere parte dei miei lavori paralleli di interesse per il suo pubblico.
Per completezza, lascio qui la mia e-mail pubblica, a cui potrete contattarmi privatamente: eleonora.dagostino22@gmail.com.
Comentarios